2RT: 5 cose da sapere sul laser che ringiovanisce la retina affetta da maculopatia senile
Ringiovanire la retina oggi è possibile grazie al 2RT, un laser freddo molto innovativo, in grado di stimolare la formazione di nuove cellule della retina e limitare o arrestare il danno alla vista causato dalla degenerazione maculare senile (DMS).
Il laser 2RT con un solo trattamento, nella maggior parte dei casi, consente di ripristinare la permeabilità di uno degli strati della retina e migliorare lo smaltimento delle drusen, i depositi gialli che si formano sotto la retina e che sono i primi segni della DMS.
Fino a pochi anni fa nessuna terapia era in grado di invertire questo processo e una volta che la vista era compromessa non era possibile migliorarla. Nonostante i continui progressi nelle tipologie di trattamento per la maculopatia degenerativa senile, la prevenzione resta sempre la migliore arma per combattere questa patologia e poter agire tempestivamente.
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO PER LA MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE?
I fattori che predispongono allo sviluppo della MDS sono legati all’età, alla familiarità e allo stile di vita:
Età superiore ai 55 anni
Presenza delle drusen, i depositi che si accumulano nello strato sottoretinico
Familiari che soffrono di maculopatia
Obesità
Fumo e alcol
Dieta povera di frutta, verdura e acidi grassi
I fattori sopra elencati non sono indice di certezza dell’esistenza della maculopatia, ma aumentano il rischio di poterla sviluppare.
È quindi importante sottoporsi sempre a una visita di controllo annuale completa dopo i 55 anni di età, senza aspettare che compaiano i primi sintomi legati al calo della vista.
QUALI SONO LE FORME DI PREVENZIONE DELLA MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE?
La visita di controllo annuale è sicuramente il primo passo verso la diagnosi precoce, che garantisce una maggior successo delle terapie disponibili e soprattutto del trattamento con il laser 2RT. La visita di controllo deve includere, oltre agli esami di base, anche esami specialistici accurati, come l’OCT, una scansione degli strati della retina che possono poi essere messi a confronto nel tempo per valutare eventuali miglioramenti o peggioramenti dello stato di salute della retina.
Un recente studio australiano pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition suggerisce che il consumo di 2-4 uova alla settimana riduce il rischio di sviluppare la forma umida (neovascolare) della maculopatia del 62% e per chi ha già una maculopatia in corso, un ridotto rischio dell’aggravarsi della patologia del 54%, mentre non è stata riscontrata nessuna correlazione nel prevenire la maculopatia in stadio iniziale.
Questo non deve però far dimenticare che un consumo di uova di queste proporzioni può far aumentare i livelli di colesterolo nel sangue e quindi il rischio di altre patologie.
Un altro studio del 2016 a supporto della funzione protettiva della melatonina sulla retina, elenca una serie di ricerche che indicano come l’assunzione di melatonina sia correlata alla minore esposizione al rischio di sviluppo della maculopatia degenerativa senile.
In generale, uno stile di vita sano con una dieta ricca di vitamine e omega 3, l’attività fisica e l’astinenza da alcol e fumo, aiuta a ridurre i processi di invecchiamento dell’organismo e potrebbe quindi essere un buon alleato nella prevenzione delle patologie legate all’età, come la DMS.
5 COSE DA SAPERE SUL LASER 2RT PER TRATTARE LA MACULOPATIA DEGENERATIVA SENILE
Qualora venga diagnosticata la DMS, è molto importante monitorare la progressione della patologia nel tempo ed intervenire il prima possibile. Tra le terapie esistenti, oltre alle iniezioni VEGF per la maculopatia umida e diversi laser più o meno invasivi, il 2RT è sicuramente il trattamento più recente, innovativo, indolore e non-invasivo.
È bene precisare che questo trattamento non è indicato per tutti i casi di maculopatia e bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti per la candidabilità al trattamento della degenerazione maculare senile con il laser 2RT.
Le 5 cose importanti da sapere sul laser 2RT per il ringiovanimento della retina sono:
Tipo di maculopatia: il laser 2RT è indicato solo quando vengono diagnosticate le “soft Drusen”, che sono delle “macchie gialle” di dimensioni variabili. In genere è la forma più frequente e quella per cui non ci sono altre alternative di trattamento
Stadio della maculopatia: è importante che la maculopatia sia nello stadio iniziale o intermedio, perché il trattamento eseguito sulle maculopatie più avanzate è in fase di studio
Visita pre-trattamento: la visita oculistica completa è l’unico modo per valutare l’idoneità al trattamento e a volte può essere necessario ripeterla a distanza di 6 mesi per verificare l’eventuale avanzamento della patologia nel tempo
Studi: gli studi effettuati hanno mostrato che il 75% dei pazienti con una DMS in stadio iniziale trattati con il laser 2RT, hanno riscontrato una riduzione del 77% nella progressione della patologia, ma sono limitati ad un follow up di tre anni data la recente introduzione del laser sul mercato
Altre applicazioni: il laser 2RT ha applicazione positiva nell’edema maculare diabetico, associato alle iniezioni intravitreali e pare che abbia buoni risultati nel velocizzare il riassorbimento del liquido sottoretinico nella corioretinopatia seriosa centrale.
La candidabilità al trattamento con il laser 2RT viene valutata esclusivamente in sede di visita di controllo da uno dei nostri oculisti e questo è un percorso necessario per una corretta diagnosi della maculopatia degenerativa senile. Solo successivamente può essere consigliato o meno il trattamento con il 2RT.
Per chi desiderasse maggiori informazioni su questo innovativo trattamento consigliamo di leggere il nostro precedente articolo.
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