Visita oculistica e ortottica nel bambino
La visita oculistica ed ortottica nel bambino serve per accertarsi che eventuali difetti visivi non incidano negativamente sul suo sviluppo.
Si consiglia di effettuare già una prima visita a sei mesi per verificare la morfologia e la motilità dell’occhio. Successivamente si consiglia una visita a 3 anni e a 6 anni, nonché le periodiche visite di controllo una volta l’anno, dai sei anni in su.
IN CHE COSA CONSISTE LA VISITA OCULISTICA ED ORTOTTICA NEL BAMBINO?
Il bambino verrà immediatamente messo a suo agio e a seconda dell’età gli verrà spiegato perché è importante effettuare un controllo agli occhi e cosa dovrà aspettarsi. Ogni esame strumentale verrà presentato come un esercizio o un gioco.
Dopo aver analizzato insieme al genitore lo stile di vita del bambino, si procede a valutare:
- l’allineamento degli occhi attraverso il cover test, facendo fissare un disegno, coprendo alternativamente prima un occhio e poi l’altro
- la motilità oculare, notando eventuali alterazioni dei muscoli oculari
- la stereopsi, la capacità di sfruttare la visione binoculare e avere il senso della profondità
- il senso cromatico, per escludere un eventuale daltonismo, attraverso l’osservazione di figure con diversi colori
- eventuali difetti visivi con l’esame della refrazione in cicloplegia
È sempre necessario eseguire l’esame della refrazione in cicloplegia: vengono somministrate alcune gocce di collirio che servono per bloccare il muscolo che permette al cristallino di mettere a fuoco le immagini. In questo modo può essere fatta una valutazione accurata del difetto visivo.
Tutti gli esami strumentali sono assolutamente indolore e la visita dura circa 60 minuti (compresi i 30 minuti necessari alla cicloplegia).
COME PREPARARE IL BAMBINO ALLA VISITA OCULISTICA?
Se il bambino ha un’età superiore ai 3-4 anni è opportuno renderlo partecipe della visita, spiegandogli il ruolo dell’oculista e l’importanza della vista. Se il bambino non è in età scolare e deve effettuare la prima visita oculistica, potrebbe essere utile farlo esercitare con le forchettine (scaricabili qua), in modo che si abitui ad indicarne la direzione.