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PRK

PRK

La tecnica PRK (Photo Refractive Keratectomy) è la prima tecnica di chirurgia refrattiva studiata e approvata ed è utilizzata ormai da oltre 30 anni. Permette di correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia lieve attraverso l’uso del laser ad eccimeri.

La tecnica PRK (Photo Refractive Keratectomy) è la prima tecnica di chirurgia refrattiva studiata e approvata ed è utilizzata ormai da oltre 30 anni. Permette di correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia lieve attraverso l’uso del laser ad eccimeri.

IN CHE COSA CONSISTE LA TECNICA PRK?

Dopo aver anestetizzato l’occhio con alcune gocce di collirio, si procede alla disepitelizzazione della cornea con una micro spatola, avendo preventivamente disidratato l’epitelio corneale con una soluzione alcolica diluita. Con l’uso del laser ad eccimeri, il chirurgo rimodella la cornea per ristabilire la corretta messa a fuoco e infine applica una lente di protezione per facilitare il processo di riepitelizzazione (formazione delle nuove cellule). L’intervento ha una durata di 10-15 minuti.

CHI SI PUÒ SOTTOPORRE ALLA CHIRURGIA REFRATTIVA CON TECNICA PRK?

L’idoneità all’intervento viene sempre stabilita dopo una visita oculistica.
I requisiti necessari sono:

  • Età superiore ai 18 anni
  • Miopia anche fino a 8 diottrie e astigmatismo fino a 6 diottrie
  • Stabilità del difetto visivo per almeno un anno
  • Assenza di patologie oculari, tra cui secchezza oculare e cheratocono, malattie sistemiche o auto-immuni

QUALI SONO I RISULTATI CON LA TECNICA PRK?

La tecnica PRK è molto sicura e meno del 5% dei casi presenta complicazioni post operatorie. Essendo tuttavia una tecnica di superficie rispetto alla Femto - Lasik ed alla Relex - Smile è quella che può dare maggiori fastidi durante la fase di riepitelizzazione della cornea.
Nei primi 3-4 giorni si può avvertire bruciore, secchezza e fotofobia. Per questo non è particolarmente indicata in soggetti che presentano secchezza oculare o con una bassa soglia del dolore.
Il paziente generalmente nota un miglioramento della vista nei primi giorni ma il recupero visivo completo in alcuni casi può richiedere alcuni mesi.

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Testo semplificato
PRK: come funziona la tecnica laser per correggere i difetti visivi.
La PRK è una tecnica laser per la correzione di miopia, astigmatismo e ipermetropia. Agisce sulla superficie della cornea e consente una visione nitida senza l’uso di occhiali o lenti a contatto.
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PRK: come funziona la tecnica laser per correggere i difetti visivi.

Testo semplificato
I vantaggi della PRK: sicurezza, precisione e libertà dagli occhiali.
La PRK è una tecnica sicura e collaudata, indicata per chi ha una cornea più sottile o per chi pratica sport di contatto. Non prevede tagli sulla cornea e ha un’elevata precisione nella correzione dei difetti visivi. I risultati sono stabili nel tempo e permettono di ridurre o eliminare la dipendenza da occhiali e lenti a contatto.
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I vantaggi della PRK: sicurezza, precisione e libertà dagli occhiali.

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Il giorno dell’intervento PRK: cosa aspettarsi passo dopo passo.
Il giorno dell’intervento PRK il paziente viene accolto in struttura e accompagnato nell’area dedicata alla chirurgia refrattiva. Dopo una breve preparazione e l’applicazione di colliri anestetici, si esegue il trattamento laser sulla superficie corneale. Al termine dell’intervento, viene applicata una lente a contatto terapeutica che aiuta la guarigione dell’occhio. Il paziente riceve tutte le indicazioni per il post-operatorio e può tornare a casa accompagnato. È consigliabile riposare per il resto della giornata ed evitare sforzi visivi.
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Il giorno dell’intervento PRK: cosa aspettarsi passo dopo passo.

Testo semplificato
Quanto dura l’intervento PRK e cosa aspettarsi?
Il trattamento PRK dura circa 10 minuti per entrambi gli occhi. È una procedura ambulatoriale, rapida e indolore, che si esegue in anestesia topica con semplici colliri. Dopo l’intervento il paziente può tornare a casa accompagnato, seguendo le indicazioni del medico per il recupero post-operatorio.
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Quanto dura l’intervento PRK e cosa aspettarsi?

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PRK: effetti nei primi giorni e tempi di recupero visivo.
Nei giorni successivi all’intervento PRK è normale avvertire fastidio, lacrimazione o una lieve sensazione di corpo estraneo. La visione può essere offuscata per alcuni giorni, ma tende a migliorare progressivamente. È importante seguire con precisione la terapia post-operatoria e partecipare ai controlli previsti. Il recupero completo della vista richiede generalmente alcune settimane, ma i risultati sono stabili e duraturi nel tempo.
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PRK: effetti nei primi giorni e tempi di recupero visivo.