Visita oculista di idoneità alla chirurgia refrattiva
La visita oculistica per valutare l’idoneità alla chirurgia refrattiva è una visita molto accurata che comprende numerosi esami strumentali specifici, oltre agli esami strumentali di base.
Generalmente l’85% dei portatori di lenti rigide e il 95% dei portatori di lenti morbide risultano idonei alla chirurgia refrattiva.
IN CHE COSA CONSISTE LA VISITA DI IDONEITÀ ALLA CHIRURGIA REFRATTIVA?
Il paziente dopo essere stato accolto da Manila o Patrizia viene accompagnato dalla dottoressa Francesca o dalla dottoressa Irene che procederà all’anamnesi, verificando lo stato di salute generale del paziente, le sue motivazioni e il suo stile di vita.
Procederanno poi agli esami strumentali di base:
- Visus: per valutare l’acuità visiva in decimi, attraverso la lettura di alcune righe di lettere su un tabellone luminoso detto ottotipo
- Autorefrattometria: per valutare il difetto visivo in maniera rapida e analizzare la trasparenza di cornea e cristallino
- Tonometria: per valutare la pressione intraoculare
- Topografia corneale: per verificare la morfologia della cornea
- Aberrometria: per rilevare eventuali altri difetti visivi oltre a quelli refrattivi
- Biomicroscopia: serve ad analizzare l'anatomia dell'occhio, con la lampada a fessura, valutando le ciglia ed i puntini lacrimali, la congiuntiva, la sclera, la cornea, l’iride, la pupilla ed il cristallino
- Test della lacrimazione per valutare sia la produzione di lacrime che il tempo di evaporazione.
- Esame della refrazione in cicloplegia: serve per valutare con maggiore precisione i difetti della vista con l’uso di un farmaco che dilata la pupilla
- Fundus oculi: serve ad esaminare la parte interna dell’occhio, in particolare la retina periferica, la macula e la testa del nervo ottico
Lo step successivo prevede l’ulteriore approfondimento della visita con il dottore Renato o la dottoressa Paola, che saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande del paziente e rassicurarlo sulle procedure dell’intervento.
COME PREPARARSI ALLA VISITA OCULISTICA DI IDONEITÀ ALLA CHIRURGIA REFRATTIVA?
La visita di idoneità alla chirurgia refrattiva richiede determinati preparativi, alcuni dei quali da rispettare tassativamente per poter garantire la massima accuratezza nella visita.
È opportuno:
- assumere i farmaci quotidiani se si segue una terapia
- portare eventuale documentazione clinica pregressa rilevante
- indossare gli occhiali da vista se si è già in possesso di una prescrizione e portare le con sé le LAC normalmente utilizzate
- sospendere le lenti a contatto almeno 20 giorni prima della visita in caso di uso di lenti morbide o giornaliere e un mese in caso di lenti rigide
- venire accompagnati da un amico o un familiare perché la dilatazione della pupilla indotta da alcuni colliri per l’esame della parte posteriore dell’occhio, può causare fotofobia e rendere la guida difficoltosa
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