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3 miti sulla chirurgia refrattiva d’estate

3 miti sulla chirurgia refrattiva d’estate

I miti dell’estate e delle alte temperature fanno pensare che questo non sia un buon periodo per gli interventi chirurgici, in particolare per la chirurgia oculare e la correzione dei difetti visivi.

Vogliamo demistificare 3 miti legati alla chirurgia refrattiva d’estate e darvi delle valide ragioni per scegliere di correggere i vostri difetti visivi da maggio a settembre.

DA DOVE NASCONO I MITI LEGATI ALLA CHIRURGIA REFRATTIVA D’ESTATE?

Molte convinzioni nascono probabilmente da fatti che avevano una validità in passato.

Vediamo quali sono i 3 miti più frequenti.

Mito 1: le alte temperature aumentano il rischio di infezione

Le alte temperature che si raggiungono in estate si pensa favoriscano la proliferazione dei batteri e aumentino il rischio di infezione. Questo è vero, il caldo in genere favorisce la replicazione dei germi, ma questa convinzione poteva avere un senso agli inizi del secolo scorso quando i protocolli di sterilizzazione e igiene non erano adeguati.

Oggi il rischio legato alle alte temperature è pressoché inesistente, sia durante le procedure chirurgiche, sia nel decorso operatorio. Abbiamo modo di tenere la temperatura sotto controllo con i condizionatori e soprattutto le misure igieniche in sala operatoria e le terapie domiciliari pre e post-intervento riducono al minimo il rischio di infezione legato al caldo.

Mito 2: l’esposizione alla luce solare d’estate può danneggiare l’occhio operato

La luce solare d’estate è più intensa ed è vero che l’eccessiva esposizione rappresenta un rischio. Per questo consigliamo sempre l’uso degli occhiali da sole all’aperto, ma questo a prescindere da un eventuale intervento di chirurgia oculare.

Anche questo mito necessita di alcune spiegazioni.

Quando è nata la chirurgia refrattiva oltre 30 anni fa, l’unica tecnica disponibile era la PRK, che è la più superficiale tra le tecniche di chirurgia refrattiva, perché durante la prima fase dell’intervento la cornea viene depitelizzata con una microspatola. Il fatto che l’intervento venga fatto sulla porzione più superficiale della cornea lo rende più suscettibile ai raggi ultravioletti.

In passato dopo l’intervento si consigliava di stare al buio. Oggi non è più così.

Da allora i laser hanno subito delle evoluzioni enormi e il laser ad eccimeri possiede ora sistemi di ablazione molto più complessi e precisi. La carica termica sulla cornea si è notevolmente ridotta, favorendo processi di cicatrizzazione più rapidi e un decorso postoperatorio con meno fastidi.

La tecnica PRK, che utilizza il laser ad eccimeri viene sconsigliata solo da giugno ad agosto, mentre con l’avvento del laser a femtosecondi e le tecniche LASIK e SMILE, la chirurgia refrattiva è sicura anche nei mesi estivi. Con la tecnica SMILE, si effettua un’incisione di appena 3mm che in alcuni casi, già dopo 24 ore si nota appena.

Gli occhiali da sole devono sempre essere usati all’aperto, ma l’esposizione alla luce solare non comporta complicazioni.

Mito 3: la chirurgia refrattiva d’estate preclude la possibilità di godere di molte attività estive

Anche questa mito è legato a convinzioni del passato, in cui il decorso postoperatorio poteva durare anche un mese.

Con le nuove tecniche di chirurgia refrattiva, è proprio il contrario e spesso ci capita di avere sedute operatorie molto affollate a maggio e giugno proprio in vista dell’estate.

Potrete infatti tornare alle attività quotidiane dopo 24 ore. Bisogna prestare attenzione a seguire attentamente la terapia domiciliare e evitare l’esposizione a polvere, vento o sabbia per i primi 5-7 giorni dopo l’intervento.

Se effettuate la tecnica SMILE potrete nuotare, fare snorkeling, windsurf ed esporvi al sole già dopo la prima settimana.

Per concludere, le tecniche e gli strumenti utilizzati nella chirurgia refrattiva si sono evoluti talmente tanto negli ultimi 30 anni da rendere l’intervento tra i più sicuri, anche d’estate.

Se ancora non vi abbiamo convinti ecco alcuni vantaggi di cui potrete godere appieno dopo aver corretto i difetti di vista con la chirurgia refrattiva in estate:

  • Godervi l’estate senza occhiali. E fidatevi non sapete quello che vi perdete finché non fate l’intervento!

  • Andare al mare, prendere il sole e andare sott'acqua senza il rischio di perdere le lenti o che si appiccichino agli occhi

  • Viaggiare più leggeri, senza dover portare occhiali da vista, custodia, portalenti e soluzione disinfettante

  • Leggere riviste e libri in riva al mare o nel vostro giardino senza alcun bisogno degli occhiali

  • Vivere un’estate nuova grazie ad una vista eccellente

Per avere maggiori informazioni sulle sedute estive di chirurgia refrattiva o prenotare la visita di idoneità all’intervento, potete chiamare la nostra segreteria allo 079.232532 o scriverci compilando il nostro form o mandando un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook.