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Cataratta e presbiopia

La cataratta e la presbiopia sono due patologie estremamente frequenti dopo i 40 anni e sono entrambe legate ai processi di invecchiamento del cristallino. La cataratta è l’intervento più eseguito al mondo. Ne soffre una persona ogni mille e l’anno scorso sono state effettuate 650.000 operazioni in Italia.

L’intervento di cataratta è stato inventato oltre 50 anni fa e grazie ai continui progressi della chirurgia oculare è uno degli interventi più sicuri, con tasso di complicazioni al di sotto del 3% dei casi. Le più recenti linee guida consigliano di effettuare la sostituzione del cristallino quando si avvertono i primi sintomi, dopo la diagnosi, senza aspettare che il quadro clinico peggiori, proprio per ridurre il rischio di complicazioni.

La cataratta è dovuta all’invecchiamento fisiologico del cristallino, che si ossida e non consente di far penetrare appieno la luce, compromettendo la buona visione di chi ne soffre. La cataratta viene diagnosticata con una visita oculistica accurata; oltre all’esame dell’acuità visiva, vengono eseguiti anche l’esame con il biomicroscopio, che consente di cogliere i primi segni della cataratta, e con il microscopio endoteliale, che consente di valutare lo stato di salute dello strato più interno della cornea.

Essendo una patologia legata all’età è spesso associata alla presbiopia , altro disturbo legato all’età, che consiste nella perdita della capacità di messa a fuoco degli oggetti da vicino. La presbiopia viene comunemente corretta con l’uso di occhiali da lettura, ma di recente anche con la chirurgia laser Presbyond®, disponibile da qualche mese presso il Centro Oculistico Sardo in Sardegna.

COME VIENE TRATTATA LA CATARATTA ASSOCIATA ALLA PRESBIOPIA?

L'unica opzione di trattamento della cataratta è quella chirurgica. In base ai risultati della visita oculistica e in seguito al colloquio col paziente si valutano le opzioni di trattamento più adatte ad ogni specifico caso. Durante l’intervento di cataratta si può infatti scegliere di inserire al posto del vecchio cristallino:

  • lenti monofocali con correzione della visione o per vicino o per lontano
  • lenti monofocali che lasciano una leggera miopia sull’occhio non dominante
  • lenti multifocali che consentono la giusta visione per vicino, intermedia e per lontano

Se si opta per l’inserimento di lenti monofocali si può scegliere se con il nuovo cristallino si vuole avere una buona visione per vicino o per lontano. Se il paziente preferisce vedere bene per lontano dopo l’intervento dovrà portare gli occhiali per la lettura di libri e giornali, per scrivere e per usare smartphone e tablet. Nel caso in cui invece il paziente preferisca non portare gli occhiali per leggere dovrà però metterli quando guida o guarda la televisione.

Un’altra opzione è quella di rendere miope uno dei due occhi in modo da compensare la presbiopia e far sì che il cervello si abitui ad usare alternativamente i due occhi per la corretta messa a fuoco. Questa soluzione è utilizzata più di frequente perché consente di avere una discreta visione sia per vicino che per lontano, limitando l’uso degli occhiali.

La terza opzione è quella di usare lenti multifocali che consentono di abbandonare quasi completamente l’uso degli occhiali, perché in base ai movimenti dell’occhio avviene la messa a fuoco per vicino, per lontano e nella visione intermedia. Può talvolta rendersi necessario l’uso degli occhiali in determinate situazioni, per esempio nella guida notturna o nella lettura di caratteri molto piccoli. Non tutti riescono però ad abituarsi a questo tipo di soluzione, ecco perché la seconda opzione è quella più utilizzata.

Se si esegue l’intervento di cataratta standard e non si è soddisfatti della propria visione per vicino dopo almeno sei mesi dall’intervento si può considerare la chirurgia laser con Presbyond®.

Per avere maggiori informazioni sulla chirurgia della cataratta, potete consultare la nostra Guida online oppure se desiderate informazioni più specifiche sul trattamento della presbiopia, potete chiamare la nostra segreteria allo 079232532 o lasciare i recapiti sul nostro form o in un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook per essere ricontattati.