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Come scegliere la tecnica di chirurgia refrattiva: necessità o preferenza?

Come scegliere la tecnica di chirurgia refrattiva: necessità o preferenza?

Portate gli occhiali ormai da una vita, non tollerate più le lenti a contatto o proprio non riuscite ad abituarvi all’idea di avere gli occhiali da lettura sul naso, proprio voi che avete sempre goduto di una vista da falco?

Qualunque sia la ragione che vi ha spinto a ricercare una soluzione alternativa a occhiali e LAC, ora sapete che esiste. Il prossimo step è conoscere qualche dettaglio in più sulle tecniche a disposizione per valutare quella più adatta a voi.

Ricercare maggiori informazioni online e arrivare più preparati al colloquio con il vostro chirurgo oculare può essere rassicurante o farvi venire in mente le giuste domande da porre per chiarire dubbi e incertezze.

LE TECNICHE DI CHIRURGIA REFRATTIVA

Le tecniche di chirurgia refrattiva sono quattro:

Scoprire i dettagli di come ogni tecnica viene eseguita è interessante, ma poco vi dice su quale sia la più idonea a voi. Per scoprirlo bisogna prima di tutto effettuare la visita di idoneità, sentire il parere del chirurgo e infine fare delle valutazioni personali.

LA VISITA DI IDONEITÀ

Si tratta del primo passo per stabilire se sussistono tutti i presupposti per la buona riuscita dell’intervento.

È una visita che dura circa un’ora e mezzo in cui vengono effettuati 9 esami diversi. Non viene solo accertato il tipo di difetto visivo e il visus, ma anche:

  • Lo spessore e la curvatura della cornea
  • Lo stato di salute della parte interna dell’occhio, il fundus, la retina e il nervo ottico
  • La qualità del film lacrimale

E altri parametri come l’anatomia dell’occhio, la pressione intraoculare e l’esclusione di altre patologie oculari oltre ai difetti di refrazione.

La visita di idoneità stabilisce la tecnica più idonea dal punto di vista clinico

Una cosa che deve essere ben chiara è che è in primis il chirurgo a valutare l’idoneità all’intervento di chirurgia laser per la correzione dei difetti visivi.

Non solo. Durante la visita alcune tecniche possono essere già escluse a priori perché non applicabili o perché non garantiscono il raggiungimento di un risultato soddisfacente, o ancora perché in base al vostro caso potrebbero non risultare sicure.

COME SCEGLIERE LA TECNICA DI CHIRURGIA REFRATTIVA

I fattori da considerare sono tanti. Primo fra tutti l’idoneità clinica, successivamente si valutano altri elementi chiave, relativi alle preferenze personali in base al proprio stile di vita.

Ecco cosa considerare nella scelta della tecnica, tenendo conto di necessità e preferenze.

Difetto visivo

La miopia e l’astigmatismo miopico sono gli unici difetti trattabili con tutte le tecniche. Per la presbiopia e l’ipermetropia l’unica tecnica consigliabile è invece la Femto-LASIK.

Conformazione dell’occhio e della cornea

Se la cornea è particolarmente sottile o l’occhio è infossato, allora la tecnica PRK potrebbe essere l’unica consigliabile. Se invece la cornea ha uno spessore sufficiente, allora anche la LASIK e la SMILE sono in genere adatte.

Presenza di patologie

Se soffrite di diabete o patologie autoimmunitarie, siete esposti ad un maggiore rischio di complicazioni e infezioni post-intervento. La SMILE potrebbe essere la tecnica più adatta perché è quella più mininvasiva, perché si effettua con un’incisione di appena 2-4mm. La SMILE è inoltre indicata se soffrite di secchezza oculare perché risparmia circa l’80% delle fibre nervose.

Tolleranza al dolore

La chirurgia refrattiva, per quanto sia un intervento con dei bassissimi rischi postoperatori, può dare qualche fastidio tra cui prurito, rossore, lacrimazione o sensazione di corpo estraneo nell’occhio. Se siete delle persone che hanno una soglia del dolore bassa, il chirurgo oculare può consigliarvi la tecnica più recente, la SMILE, data la sua rapidità e un basso rischio di complicazioni e fastidi durante il decorso postoperatorio.

Partecipazione ai concorsi pubblici

Questo è un fattore di non poco conto che può essere limitante perché il bando di concorso spesso da precise indicazioni sui requisiti di vista e le procedure laser ammesse. Una volta accertate le tecniche accettate, si valuta l’idoneità clinica durante la visita pre-intervento.

Passione per l’attività fisica

Se siete degli sportivi professionisti o non potete rinunciare al vostro allenamento in palestra per più di qualche giorno, la SMILE è la tecnica che fa al vostro caso. Si può riprendere lo sport già dopo 48 ore e gli sport di contatto dopo 5-7 giorni.

Capacità di spesa

La chirurgia refrattiva è un intervento elettivo che può costare diverse migliaia di euro. Quella meno costosa è la PRK, e il prezzo aumenta progressivamente per Femto-LASIK, Presbyond e SMILE. Al COS i prezzi partono da 1.300,00 euro ad occhio e, per chi lo desidera, è disponibile il pagamento rateale con Compass.

Tempo libero a disposizione

Questo è probabilmente l’ultimo, ma non meno importante fattore da prendere in considerazione. In base ai vostri impegni lavorativi o al calendario degli esami universitari, potreste preferire ancora una volta la SMILE per un più rapido decorso postoperatorio. Con questa tecnica è possibile riprendere lo studio e il lavoro dopo 24-48 ore nella maggior parte dei casi.

Speriamo di aver fatto luce sulle motivazioni che possono spingervi verso una tecnica di chirurgia refrattiva piuttosto che un’altra e avervi dato degli spunti di riflessione sulle vostre esigenze.

Ricordate che l’opinione del chirurgo è il primo fattore da considerare perché saprà consigliarvi la tecnica che è in assoluto la più adatta al vostro caso. Se dai risultati dei test eseguiti durante la visita pre-intervento, doveste risultare idonei a tutte i metodi, allora è giusto prendere in considerazione altri fattori chiave che vi possono guidare nella scelta.

Se volete scoprire se siete idonei alla chirurgia refrattiva per correggere miopia, astigmatismo, ipermetropia, o presbiopia, potete prenotare una visita presso il COS, chiamando la nostra segreteria allo 079.232532, scrivendoci un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook o compilare il form sul nostro sito web.