
Futuro chirurgia refrattiva: trattamenti personalizzati e AI
Data pubblicazione: 04 Settembre 2025
La chirurgia refrattiva include tutte le tecniche di chirurgia oculare che con l’uso della tecnologia laser consentono di correggere miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. Quale il suo futuro? Influenza dell'Intelligenza Artificiale (AI) e modernizzazione del Centro Oculistico Sardo.
La chirurgia refrattiva dagli anni '80 ad oggi.
Dalla fine degli anni '80, quando l’unica tecnica disponibile era la PRK, ad oggi, i macchinari e le tecniche chirurgiche si sono evolute molto rapidamente, con l’obiettivo di ridurre il rischio di complicazioni postoperatorie, migliorare i tempi di recupero post intervento e personalizzare i risultati con sempre maggiore precisione.
Oggi, il progresso nella tecnologia laser, e più di recente l’avvento dell’intelligenza artificiale applicata all’ambito medico, stanno accelerando questo processo.
I risultati della chirurgia refrattiva può essere supportata dall’AI attraverso:
- Supporto nella selezione dei pazienti idonei;
- Personalizzazione dei trattamenti;
- Raccolta e studio dei dati nella previsione di complicanze;
Dalla PRK alla Relex-SMILE.
La prima tecnica di chirurgia refrattiva sviluppata è stata la fotocheratoablazione, la PRK - tecnica ancora oggi utilizzata - in cui con una spatola si asporta lo strato più superficiale della cornea per poi rimodellare lo strato più profondo e ristabilire la corretta messa a fuoco.
Successivamente, sono state sviluppate la LASIK, la SMILE e la femto-LASIK, che hanno migliorato il comfort del paziente.
Femto-LASIK
La femto-LASIK è una delle tecniche di chirurgia refrattiva più popolari, perché consente di correggere diverse tipologie di difetti, tra cui miopie più elevate, astigmatismo miopico e presbiopia.
La LASIK è la stessa tecnologia utilizzata per la Presbyond® in cui attraverso l’applicazione di un software è possibile correggere in maniera diversa e personalizzata la messa a fuoco dell’occhio destro e sinistro. La presbiopia viene trattata consentendo la corretta messa a fuoco nella visione per vicino, come ad esempio nell’uso di smartphone e tablet, per lontano, alla guida, e sulla distanza intermedia, nel caso di lavoro al computer o parlare con un interlocutore a un paio di metri di distanza.
ReLEx SMILE
La SMILE utilizza esclusivamente un laser di più recente introduzione, quello a femtosecondi e consente di correggere miopia e astigmatismo miopico con un’incisione minima della cornea, di appena 2 mm - 5 mm, e la correzione avviene con la creazione di un lenticolo attraverso bolle di gas.
La SMILE riduce ulteriormente i fastidi postoperatori, come secchezza oculare, bruciore e porta a una rapida cicatrizzazione dei tessuti.
Come l’AI sta ridefinendo la chirurgia refrattiva.
L’intelligenza artificiale è già integrata nel campo medico con risultati promettenti in ambito radiologico, analisi di laboratorio e valutazione delle cartelle cliniche per un miglior supporto diagnostico e terapico.
L’oftalmologia è tra le specialità che più hanno sperimentato l’integrazione dell’AI, mostrando un grande potenziale di applicazione nella diagnosi di alcune patologie retiniche.
Alcuni studi recentemente pubblicati hanno anche dimostrato come l’intelligenza artificiale supporta l’evoluzione e il miglioramento dei risultati della chirurgia oculare, tra cui la refrattiva.
Le principali aree di applicazione dell’intelligenza artificiale alla chirurgia refrattiva riguardano:
- valutazione dell’ idoneità dei pazienti all’intervento;
- previsione della misura delle lenti e del rischio di complicazioni nell’impianto di ICL;
- previsione dei risultati e personalizzazione della procedura.
Selezione dei pazienti idonei.
Gli algoritmi di machine learning applicati allo scanner Pentacam, che restituisce immagini del segmento anteriore dell’occhio (cornea, cristallino e camera anteriore), analizzando immagini cliniche di oltre 6.000 pazienti in Cina, sono stati in grado di individuare con un’accuratezza del 94.7% difetti corneali che pregiudicavano l’idoneità dei candidati all’intervento di chirurgia refrattiva.
Calcolo del potere diottrico delle lenti IOL.
Il potere diottrico della lente intraoculare, in caso di correzione del difetto visivo con l’inserimento di una lente sopra l’iride, è uno dei fattori chiave nella buona riuscita dell’intervento e nella soddisfazione del paziente.
I calcoli del potere diottrico delle lenti intraoculari benché si siano evoluti dal 1997 ad oggi, presentano ancora delle imprecisioni, in alcuni casi eccezionali. È responsabilità del chirurgo selezionare la lente più adatta, in tempo reale sulla base della valutazione preoperatoria.
I modelli di calcolo basati sull’intelligenza artificiale si sono dimostrati molto più accurati e studi più approfonditi potrebbero portare ad un supporto più personalizzato e specifico per pazienti con particolari bisogni.
Controlli automatizzati e diagnosi precoce di complicanze.
L’ectasia, l'assottigliamento e lo sfiancamento della cornea, è una complicanza grave benché estremamente rara. Spessori corneali sottili sono infatti motivo di esclusione, tuttavia non sempre è possibile stabilire il rischio di ectasia con estrema certezza durante la visita di idoneità.
I modelli predittivi di AI, anche se studi più approfonditi sono necessari, potrebbero fare la differenza nel prevedere questo rischio post-refrattiva.
Il futuro della chirurgia refrattiva al COS.
Al COS il nostro impegno per l’aggiornamento costante e l’investimento nei laser di ultima generazione è sempre stato prioritario. Siamo stati il primo centro in Sardegna ad introdurre la tecnica SMILE, femtoLASIK e Presbyond. Siamo tutt’ora l’unica struttura, nella nostra regione, che offre la tecniche SMILE e PRESBYOND legate all’innovazione della tecnologia ZEISS. Ci auguriamo di integrare l’intelligenza artificiale sia nell’operatività quotidiana dello studio che nella chirurgia oculare quanto prima, sempre nel pieno rispetto della sicurezza per il paziente e la sua salute.
Monitoriamo con costanza e vivace interesse le innovazioni che il mercato presenta valutando costi e benefici per i nostri pazienti, mettendo la salute e il benessere dei nostri pazienti sempre al primo posto.
Prenota ora la tua visita di idoneità.
Anche se ci vorrà un po’ di tempo perché tutti i processi, inclusi gli interventi di chirurgia refrattiva, siano effettuati con l’integrazione totale dell’intelligenza artificiale, il Centro Oculistico Sardo si impegna sempre per garantire sicurezza, innovazione e i migliori risultati per i propri pazienti.
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Se hai ancora qualche dubbio leggi le FAQ relative a questo articolo riportate a seguire. Per ulteriori risposte alle tue domande e/o per avere dei chiarimenti puoi anche compilare ed inviare il form su questo sito oppure consultare le nostre pagine social su Facebook ed Instagram.
FAQ
Che cos'è la chirurgia refrattiva oculare? La chirurgia refrattiva oculare è un insieme di tecniche laser che permettono di correggere difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. In pratica, il laser modella la cornea in modo preciso, così da migliorare la messa a fuoco della luce sulla retina e ridurre o eliminare la dipendenza da occhiali o lenti a contatto. È un trattamento sicuro, rapido e ormai molto diffuso, scelto da chi desidera una visione ottimale senza l’ausilio di dispositivi visivi nella vita di tutti i giorni. Quali sono le differenze tra la PRK e la LASIK? PRK e LASIK sono due tecniche di chirurgia refrattiva, entrambe efficaci, ma con approcci diversi: La scelta tra PRK e LASIK dipende dalle caratteristiche dell’occhio (spessore corneale, difetto visivo, stile di vita). Sarà lo specialista a valutare quale tecnica è più adatta a ogni paziente. È possibile operare l'astigmatismo e la miopia insieme? Sì, assolutamente. Una delle grandi potenzialità della chirurgia refrattiva è proprio la possibilità di correggere più difetti visivi nello stesso intervento. Se, ad esempio, sei miope e astigmatico, il laser viene programmato per rimodellare la cornea tenendo conto di entrambi i difetti di refrazione. In questo modo, con una sola seduta, si può ottenere una visione nitida senza dover più portare occhiali. Chi non può fare l'intervento laser agli occhi? Non tutti possono sottoporsi a chirurgia refrattiva. L’intervento non è indicato in caso di: Per capire se sei idoneo, è fondamentale una visita oculistica completa con esami specifici, che valutano lo stato della cornea, la qualità della vista e la stabilità del difetto visivo. L'intervento laser per gli occhi è doloroso? No, l’intervento laser non è doloroso. Prima della procedura si applicano delle gocce di collirio anestico che eliminano la sensibilità dell’occhio. Durante l’operazione si può avvertire solo una lieve pressione o un fastidio momentaneo, ma non dolore. I fastidi post-operatori variano da paziente a paziente ed in base alla tecnica utilizzata. I fastidi operatori possono durare da qualche ora a qualche settimana ma si alleviano col tempo. Possono volerci fino a sei mesi per l’assestamento completo della vista.