Il Cheratocono: una patologia che colpisce i giovani
Il cheratocono è una patologia della cornea che colpisce soprattutto i bambini e i giovani e si manifesta tra i 10 ed i 25 anni e tende a stabilizzarsi in età adulta. Il cheratocono colpisce una persona su 500 e si nota una lieve prevalenza nel sesso maschile. Le cause sono sconosciute, ma vi è una componente familiare nel 10% dei casi e un maggior rischio per chi è affetto da retinite pigmentosa, cheratocongiuntivite e lo strofinamento continuo ed eccessivo degli occhi, soprattutto da bambini.
QUALI SONO I SINTOMI DEL CHERATOCONO?
Il cheratocono consiste nella degenerazione dei tessuti corneali. La cornea si assottiglia e si deforma fino ad assumere una forma conica, nei casi più gravi. Si manifesta inizialmente con un forte astigmatismo difficile da correggere e spesso miopia, più raramente ipermetropia.
È molto importante diagnosticare il cheratocono il prima possibile per poter intervenire tempestivamente, evitando che il quadro clinico peggiori. Spesso capita che il cheratocono venga confuso con un grave difetto refrattivo, ma l’oculista attraverso una visita oculistica approfondita che include la topografia corneale, è in grado di diagnosticare con precisione il cheratocono.
QUALI SONO LE TERAPIE POSSIBILI PER TRATTARE IL CHERATOCONO?
Purtroppo non esistono terapie in grado di invertire il processo degenerativo della cornea, ma la diagnosi precoce del cheratocono è importante per stabilire insieme al proprio oculista la terapia più efficace, per limitare i danni alla vista. Le terapie per il cheratocono più comuni sono:
- Occhiali e lenti a contatto
Se diagnosticato dopo i 25 anni e se, effettuando controlli semestrali, il cheratocono viene considerato stabilizzato, si tratta con occhiali e le lenti a contatto rigide gas permeabili, specifiche per il cheratocono. Oggi esistono anche lenti a contatto a calco, personalizzabili con la strumentazione 3D e LAC morbide sclerali e minisclerali, che garantiscono un maggiore comfort. Se le lenti non vengono applicate correttamente o vengono utilizzate per un tempo eccessivo, il quadro clinico può peggiorare. È quindi fondamentale effettuare dei controlli regolari per monitorare l’evoluzione del cheratocono e verificare che la terapia sia adeguata col passare del tempo. - Cross-linking
Il cross-linking è una terapia innovativa che dà degli ottimi risultati perché rafforza la resistenza biomeccanica della cornea, creando nuove fibre di collagene. Si tratta di una procedura parachirurgica in cui viene applicato un collirio a base di riboflavina, ossia la vitamina B2, che reagisce con l’esposizione ai raggi ultravioletti. Le nuove fibre che si vengono a creare contribuiscono ad aumentare la qualità tissutale della cornea. È bene però precisare che il cross-linking non cura il cheratocono ma blocca o limita il processo degenerativo della cornea, evitandone la deformazione e lo sfiancamento, se la patologia è ancora nello stadio iniziale o intermedio. Le ultime linee guida sul cheratocono consigliano di effettuare il cross-linking senza attendere un eventuale peggioramento se viene effettuata una la diagnosi sotto i 18 anni di età. - Trapianto di cornea
Il trapianto di cornea è la soluzione scelta per trattare il cheratocono solo in casi molto gravi, quando le terapie precedenti non producono più risultati. Il trapianto di cornea è infatti un intervento chirurgico invasivo, chiamato cheratoplastica, in cui la cornea viene sostituita con una di un donatore. Essendo un trattamento chirurgico, i rischi ad esso associati sono di gran lunga superiori a quelli derivanti dall’uso di lenti a contatto e dal cross-linking, come ad esempio astigmatismo post operatorio, infezioni e rischio di rigetto. Le visite di controllo costanti sono la più efficace arma di prevenzione, perché consentono di intervenire per tempo ed evitare il trapianto di cornea per quanto possibile.
Per avere maggiori informazioni sul cheratocono e le terapie disponibili o per prenotare una visita oculistica, potete chiamare la nostra segreteria allo 079232532 o lasciare i recapiti sul nostro form o in un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook per essere ricontattati.