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La ReLEx SMILE è davvero superiore alla Femto-LASIK?

La ReLEx SMILE è davvero superiore alla Femto-LASIK?

La SMILE è la tecnica di chirurgia refrattiva più innovativa e mininvasiva presente sul mercato. Diversi studi hanno confrontato la soddisfazione del paziente dopo l’intervento e sembrerebbe che non ci siano differenze significative.

Ma allora perché viene considerata la tecnica migliore?

Quando si decide di correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia, la conoscenza della tecnica utilizzata dal chirurgo ha un peso discreto nella valutazione dell’intervento.

LA SMILE E LA LASIK A CONFRONTO

Per valutare l’eventuale superiorità di una delle due tecniche di chirurgia refrattiva, bisogna capire in che cosa consistono e da dove provengono i vantaggi di una e dell’altra.

La tecnica ReLEx SMILE

Questa tecnica viene eseguita con il Visumax, lo strumento all’avanguardia che ha rivoluzionato il mondo delle tecniche di chirurgia refrattiva.

Una volta anestetizzato l’occhio, il laser scolpisce un lenticolo che viene estratto da un’ incisione di appena 2-4 mm e la correzione è effettuata in una singola fase usando un solo laser.

La tecnica Femto-LASIK

La tecnica LASIK comporta un passaggio aggiuntivo prima del rimodellamento della cornea. Per questo si usano due laser, il Visumax e il laser ad eccimeri Mel 90.

Dopo l’anestesia locale, viene creato il flap con il laser a femtosecondi, una sorta di sportello corneale, per poter permettere al Mel 90 di eseguire la correzione. Il flap viene poi riposizionato e i tessuti cicatrizzano senza necessità di punti.

PERCHÉ LA SMILE È CONSIDERATA LA TECNICA DI CHIRURGIA REFRATTIVA MIGLIORE

La tecnica ReLEx SMILE, essendo la più recente, presenta una serie di vantaggi innegabili:

  • Rapidità dell’intervento: il rimodellamento della cornea avviene in circa la metà del tempo rispetto alle altre tecniche e viene effettuato in un solo passaggio.
  • Preservazione dei tessuti: l’incisione del laser è minima, inferiore ai 4 mm con un risparmio dell’80% delle fibre nervose
  • Rischi operatori e post-operatori inferiori: soprattutto legati alla inferiore secchezza oculare al minor rischio di infezione
  • Cicatrizzazione più rapida: dovuta alla mininvasività della procedura.

Dal punto di vista chirurgico, la SMILE è una tecnica di fatto superiore, ma questo non significa che le altre tecniche non siano altrettanto efficienti.

In un recente studio pubblicato lo scorso anno, 49 pazienti che avevano effettuato la correzione laser con tecnica SMILE e 49 pazienti con tecnica Femto-LASIK, nei sei mesi precedenti, non hanno mostrato differenze significative nel grado di soddisfazione post-intervento.

La soddisfazione dei pazienti è stata misurata secondo alcuni elementi chiave:

  • Sintomi postoperatori: bagliori, aloni, secchezza oculare, presenza di corpo estraneo, visione doppia
  • Funzioni fisiche e visive e attività sociali: acuità visiva, stanchezza oculare, facilità di esecuzione delle attività giornaliere, nuotare e fare sport, viaggiare etc.
  • Benessere psicologico: sentirsi felici, sicuri, aver ricevuto dei complimenti e la volontà di sperimentare nuove attività

Gli indici di soddisfazione sono in linea con gli studi precedentemente effettuati e mostrano una notevole gradimento del paziente.

Alcune leggere differenze sono state rilevate nei sintomi postoperatori, in cui una percentuale un po’ più alta di pazienti Femto-LASIK ha riportato una visione con bagliore soprattutto notturna e una secchezza oculare grave più alta.

ELEMENTI IMPORTANTI NELLA VALUTAZIONE DELLA TECNICA DI CHIRURGIA REFRATTIVA

Quando si valuta la tecnica per la correzione dei difetti visivi è sempre necessario farlo sotto la guida del vostro chirurgo oculare e soprattutto in base al vostro specifico caso.

Ogni persona è diversa e anche la risposta alle varie tecniche può comportare disturbi più o meno lievi e tempi di recupero e assestamento della vista che possono variare notevolmente, anche di mesi, da paziente a paziente.

Il Centro Oculistico Sardo è l’unica clinica in Sardegna ad effettuare la tecnica SMILE e molti pazienti ci scelgono anche per la disponibilità di questo esclusivo trattamento.

Nonostante questo, la tecnica di refrattiva Femto-LASIK resta una delle più gettonate, perché può essere applicata in maniera più ampia, anche per correggere la presbiopia e l’ipermetropia e rappresenta il miglior compromesso qualità-prezzo.

L’ultima parola spetta sempre al chirurgo, che è l’unico in grado di consigliarvi quale tecnica è la più adeguata per garantire il migliore risultato possibile, dopo essersi accertato della presenza di tutti i parametri necessari e della salute oculare durante la visita di idoneità.

Qualora voleste valutare l’idoneità alla chirurgia refrattiva e scoprire quale tecnica è più adatta a voi, potete chiamarci allo 079.232532, scriverci un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook o compilare il form sul nostro sito web.