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Secchezza oculare: quali opzioni per correggere i difetti visivi?

Secchezza oculare: quali opzioni per correggere i difetti visivi?

La secchezza oculare è un disturbo abbastanza frequente soprattutto nelle donne dopo la menopausa. Ci sono diversi trattamenti disponibili, che possono migliorare notevolmente la sintomatologia, ma quando si vuole ricorrere alla chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti visivi, la sindrome dell’occhio secco può essere motivo di non idoneità all’intervento.

LA SINDROME DELL’OCCHIO SECCO

La sindrome dell’occhio secca è una patologia multifattoriale la cui sintomatologia può variare e non è limitata alla sola secchezza oculare.

Altri sintomi frequenti sono:

  • Bruciore
  • Rossore
  • Eccessiva lacrimazione (strano ma vero!)
  • Sensazione di corpo estraneo negli occhi

I sintomi, nella maggior parte dei casi, sono dovuti all’alterazione della qualità del film lacrimale. Le ghiandole del Meibomio producono il meibum, la componente lipidica delle lacrime, e ne regolano l’evaporazione. Se la produzione del meibum è alterata, il film lacrimale può essere insufficiente o evaporare facilmente.

Le cause della sindrome dell’occhio secco

La secchezza oculare si presenta in varie forme, con episodi più o meno frequenti in base alla causa. La forma più comune è quella legata alla menopausa, probabilmente dovuta alla diminuzione della produzione di estrogeno, che contribuisce a rendere il film lacrimale più oleoso e consistente. In realtà i legami tra i cambiamenti ormonali e l’occhio secco non sono ancora chiari.

Altre cause e fattori di rischio possono essere:

  • L’età: 3 persone su 10 dopo i 50 anni sono affette da secchezza oculare
  • L’uso eccessivo delle lenti a contatto: possono creare irritazione e non permettere la lubrificazione dell’occhio
  • L’uso di alcuni farmaci: ad esempio diuretici, antidepressivi e i betabloccanti
  • L’esposizione prolungata agli schermi: la luce blu prodotta da pc, smartphone e tablet, ma anche lo schermo della tv sono dannosi per la vista e non consentono un ammiccamento frequente ed efficace
  • L’alterazione della flora intestinale: sono in corso numerosi studi su come il bioma intestinale agisca su numerose aree del nostro organismo

L’IDONEITÀ ALLA CHIRURGIA REFRATTIVA

La correzione dei difetti visivi è sempre esclusa se si soffre di secchezza oculare?

La risposta semplice è no! In base alle cause e al quadro clinico, il chirurgo oculare determina l’idoneità all’intervento.

Se il quadro clinico non è grave, non si tratta di un disturbo cronico, ci sono dei fattori di rischio modificabili, come nel caso dell’uso degli schermi e di alcuni farmaci, e se l’occhio secco risponde alle adeguate terapia, la patologia può non costituire motivo di inidoneità.

QUALI SONO LE OPZIONI DISPONIBILI PER LA CORREZIONE DEL DIFETTO VISIVO?

Se oltre ai fastidi legati alla sindrome dell’occhio secco, soffrite per la dipendenza da occhiali e lenti a contatto, quando il loro uso è compatibile con la secchezza oculare, non disperate!

Potreste comunque valutare alcune opzioni per eliminarli dalla vostra vita. Potreste infatti essere dei buoni candidati alla chirurgia refrattiva o all’impianto con lenti fachiche.

Chirurgia refrattiva con SMILE o Femto-Lasik

Generalmente, la secchezza oculare, soprattutto nelle forme gravi è sempre stata una controindicazione alla chirurgia refrattiva. Inizialmente, l’unica tecnica laser disponibile era la PRK ma oggi non è più così.

La tecnica PRK e la Femto-LASIK sono spesso sconsigliate se soffrite della sindrome dell’occhio secco, ma con l’introduzione della SMILE, i rischi di fastidi postoperatori si riducono notevolmente.

La SMILE è la tecnica di refrattiva che meglio si presta a correggere la miopia e l’astigmatismo miopico, in caso di secchezza oculare, perché l’incisione è di appena 2-4mm e i rischi di soffrire di secchezza oculare sono notevolmente ridotti.

Se siete ipermetropi o presbiti, si può valutare la chirurgia refrattiva con tecnica Femto-LASIK e Presbyond, ma molto dipende dal vostro quadro clinico e dalla tolleranza ai fastidi postoperatori.

IL TRATTAMENTO DELLA SECCHEZZA OCULARE PROPEDEUTICO ALL’INTERVENTO

Dopo la visita di idoneità, se i parametri relativi ai test di valutazione del film lacrimale non dovessero essere adeguati, si può considerare una terapia per trattare la secchezza oculare prima di procedere alla correzione del difetto visivo con il laser.

Trattamento IPL con Eye-Light

Si tratta di un macchinario che emette la luce pulsata e che associato ad una maschera appoggiata sul volto stimola le ghiandole del Meibomio a produrre la componente lipidica del film lacrimale.

Il trattamento prevede 4 sedute ogni 15 giorni circa. La sintomatologia può migliorare già dopo la prima seduta. Dopo due o tre sedute si rivaluta l’idoneità alla chirurgia refrattiva.

Impianto con ICL

Abbiamo parlato di questa procedura, in precedente articolo. Si tratta di un intervento praticato meno frequentemente in Italia, rispetto ad altri paesi, ma è una soluzione molto valida e sicura per ottenere l’indipendenza da occhiali e lenti a contatto.

Le lenti fachiche correggono miopia, astigmatismo ed ipermetropia, e richiedono solo una microincisione per inserire le lente piegata che poi si apre nell’occhio una volta posizionata.

Quando le ICL sono consigliate in caso di secchezza oculare

L’impianto con ICL è molto conveniente e presenta notevoli vantaggi se si soffre di secchezza oculare anche grave, purché non ci siano altre patologie.

L’incisione è minima e dopo l’operazione si avverte solo un po’ di bruciore per qualche ora. Tutti i fastidi legati all’intervento di chirurgia refrattiva non sono presenti per questo tipo di procedura.

Le ICL sono indicate se la secchezza oculare:

  • Presenta una sintomatologia moderata o grave
  • Dipende da fattori non modificabili, come età, altre patologie, menopausa, o una terapia che non può essere sospesa
  • Tolleranza ai possibili fastidi postoperatori della chirurgia refrattiva, come bruciore, secchezza e lacrimazione, molto bassa

Se desiderate maggiori informazioni sulla chirurgia refrattiva o le ICL per la correzione dei difetti visivi, se soffrite di secchezza oculare, o volete prenotare la visita per verificare l’idoneità all’intervento, potete chiamare la nostra segreteria allo 079232532 o lasciare nome, cognome e numero di telefono in un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook per essere ricontattati.