Stop alla secchezza oculare da lenti a contatto con la FemtoLASIK: l’esperienza di Giampaolo
Di recente abbiamo intervistato Giampaolo, che è venuto a conoscenza della chirurgia refrattiva alla tv e si è liberato per sempre della secchezza oculare dovuta all’uso continuo delle lenti a contatto, con la FemtoLasik.
BUONASERA GIAMPAOLO, LEI HA EFFETTUATO LA CHIRURGIA REFRATTIVA CON TECNICA FEMTOLASIK QUALCHE ANNO FA. COME È CAMBIATA LA SUA VITA DA ALLORA?
Buonasera Manila, la mia vita è decisamente cambiata e anche tanto! Non soffro più di secchezza oculare dovuta all’uso continuo, smodato direi, delle lenti a contatto. Per non parlare poi del piacere di guidare, soprattutto la notte, senza essere abbagliato dalle luci e dai fari delle altre macchine; andare in palestra senza che le gocce di sudore ti vadano nelle lenti. Si, decisamente migliorata!
SIAMO DAVVERO FELICI. COME MAI HA SCELTO IL COS PER IL SUO INTERVENTO?
Ho deciso di sottopormi all’intervento di punto in bianco, dopo aver seguito un servizio su TG2 Salute. Ho fatto qualche ricerca su internet per vedere i centri che si occupavano di chirurgia refrattiva in Sardegna e ho scelto il COS perché diversi amici e conoscenti erano stati pazienti del dottore e della dottoressa Piccinini. Sapevo inoltre che erano gli unici in Sardegna ad avere un laser di ultimissima generazione.
E LE SUE ASPETTATIVE SONO STATE SODDISFATTE, UNA VOLTA PRESO CONTATTO CON IL COS?
Assolutamente si. La mia esperienza è stata positiva sotto ogni punto di vista. Venendo da Posada, la segretaria fu molto gentile e in via del tutto eccezionale prenotò la visita il giorno precedente la seduta operatoria, in modo che in caso di idoneità all’intervento avrei potuto pernottare a Sassari e fare l’operazione il giorno seguente. Mi visitò il dottor Piccinini, che mi consigliò la tecnica FemtoLasik.
CI PUÒ PARLARE DELL’INTERVENTO E DEL SUO DECORSO POST-OPERATORIO?
L’intervento per entrambi gli occhi è durato meno di 5 minuti. Nell’ora successiva, in cui rimasi al COS, l’unico fastidio fu la sensibilità alla luce, risolto una volta messi gli occhiali da sole. Circa due ore dopo l’intervento tornai in albergo, non avevo alcun dolore o fastidio, ma per sicurezza presi un antidolorifico e mi misi a dormire.
Quando mi risvegliai, un paio d’ore dopo, vedevo già molto meglio; la mattina seguente avevo recuperato completamente la vista! È stata davvero una bellissima sorpresa, perché non mi aspettavo un risultato così in nemmeno 24 ore dall’intervento. Il decorso post-operatorio è stato una passeggiata...io direi che non ce n’è proprio, soprattutto se si considerano i grandi benefici di riacquistare una vista eccellente.
CI PIACE IL SUO ENTUSIASMO. SI RICORDA UN EPISODIO IN PARTICOLARE IN CUI HA REALIZZATO CHE VEDEVA PERFETTAMENTE SENZA DOVER RICORRERE AGLI OCCHIALI O ALLE LENTI A CONTATTO?
Mi sono reso conto già da subito di riuscire a vedere i dettagli di oggetti lontani. Mi sono preso una piccola rivincita perché la settimana dopo l’intervento ho comprato una bellissima sveglia Oregon Scientific che proietta l’ora sul muro. Ce l’avevo da bambino, ma l’avevo buttata perché mi infastidiva vedere dei caratteri indistinti sul muro. Ora tutte le mattine appena mi sveglio, mi rendo conto di quanto sia figo – si può dire figo?! Si? – vedere!
CERTO. GIAMPAOLO, GRAZIE MILLE PER IL SUO TEMPO. UN’ALTRA TESTIMONIANZA PER IL NOSTRO HASHTAG #SENZAOCCHIALICONCOS.
Grazie a voi.