Chirurgia refrattiva in menopausa: un aiuto al tuo benessere
Il 18 ottobre è la Giornata Mondiale della Menopausa, giornata istituita dalla Società Internazionale di Menopausa per diffondere maggiore consapevolezza su questa fase fisiologica della vita di ogni donna e migliorare la qualità di vita attraverso strumenti e opzioni di trattamento sempre più aggiornati. La chirurgia refrattiva non è sicuramente la prima opzione di trattamento dei sintomi che viene in mente, eppure indirettamente i suoi benefici possono fare la differenza nel benessere delle donne alle prese con i tanti fastidi che questo periodo comporta.
Come la chirurgia refrattiva aiuta nella gestione dei sintomi menopausali
I sintomi della menopausa più comunemente conosciuti sono le vampate, i disturbi del sonno e gli sbalzi di umore, ma grazie al lavoro delle tante comunità scientifiche oggi sappiamo che ce ne sono tanti altri che prima non venivano generalmente associati ad essa. La chirurgia refrattiva non è la soluzione a tutti i fastidi connessi alla transizione menopausale, ma sicuramente può venire in aiuto contribuendo a migliorare la qualità della vita.
I sintomi meno facilmente identificabili della menopausa
Spesso i sintomi più e meno comuni iniziano fino a 8 anni prima della menopausa, durante il periodo della perimenopausa. Per questo a volte possono essere difficili da inquadrare e trattare.
Oltre all’aumento del rischio cardiovascolare, di Alzheimer e dell’osteoporosi, puoi sperimentare:
- pressione alta
- palpitazioni
- dolori o rigidità alle articolazioni
- fatica
- confusione mentale e/o difficoltà di concentrazione
- aumento di peso
- patologie della pelle come eruzioni cutanee e secchezza
- assottigliamento e perdita dei capelli
- secchezza oculare
Il comune denominatore tra tutti i sintomi è la riduzione della produzione di estrogeno e progesterone, ormoni fondamentali non solo per il sistema riproduttivo femminile, ma anche per numerose funzioni dell’organismo dalla capacità cognitiva, alla salute della cartilagine e delle articolazioni fino ad arrivare alla qualità del film lacrimale.
Come la chirurgia refrattiva aiuta con vampate e secchezza oculare
Bisogna subito chiarire che quando si presentano uno o più sintomi della menopausa, è importante parlare con il tuo medico di base o il tuo ginecologo, che procederanno innanzitutto ad accertare i cambiamenti ormonali e a confermare l’ingresso nella perimenopausa o menopausa. La terapia ormonale sostitutiva e alcuni aggiustamenti nella dieta e nello stile di vita sono spesso ottime opzioni di gestione della sintomatologia per molte donne.
La chirurgia refrattiva viene in soccorso in presenza di vampate e secchezza oculare.
Chirurgia refrattiva e secchezza oculare
Si stima che il 90% delle donne in menopausa soffrano di forme più o meno gravi di secchezza oculare. Può quindi capitare che insorga un’intolleranza alle lenti a contatto, per chi ha bisogno della correzione visiva, e che sia costretta ad usare sempre gli occhiali da vista.
La chirurgia refrattiva può essere presa in considerazione, previa visita di idoneità, per eliminare tutti i difetti di vista contemporaneamente e quindi la dipendenza da occhiali e LAC. Qualora a seguito della visita di idoneità si riscontrasse una sindrome dell’occhio secco grave, si può anche valutare l’impianto di lenti intraoculari ICL, che rappresentano un’ottima alternativa alla chirurgia refrattiva, con risultati altrettanto eccellenti.
In entrambi i casi si tratta di tecniche chirurgiche mini-invasive che hanno lo scopo di garantire una visione eccellente eliminando la dipendenza dagli occhiali e dalle lenti. La chirurgia refrattiva lo fa attraverso il rimodellamento della cornea con l’incisione laser, mentre l’impianto ICL comporta una piccola incisione per l’inserimento di una lente sotto l’iride ed è un intervento reversibile.
Chirurgia refrattiva e vampate
Le vampate di calore sono sintomi molto frequenti sia durante la perimenopausa che nei primi anni di menopausa. Si tratta di un innalzamento improvviso della temperatura corporea, anche di 3-4 gradi, dovuto agli sbalzi ormonali nell’ipotalamo, che ha come conseguenza il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, che a sua volta provoca infiammazione e a lungo andare può compromettere la salute neurologica, psicologica e motoria della donna.
Le vampate di calore non vanno ignorate, ma è giusto affidarsi al proprio ginecologo per la terapia più appropriata. È evidente che la chirurgia refrattiva non può agire sugli squilibri ormonali che le causano, ma può aiutare a darti un maggiore comfort nella gestione di questo sintomo. Durante la sudorazione, occhiali da vista o da lettura che scivolano sul naso o si appannano o lenti a contatto che sono fastidiose, si spostano o perdono aderenza e cadono per via delle gocce di sudore che finiscono negli occhi, sono ulteriori fastidi che si aggiungono a quelli causati dalla menopausa.
La chirurgia refrattiva chiaramente non fa sparire le vampate, ma ti consente di eliminare la scomodità di dover indossare lenti e occhiali e talvolta aumenta la sicurezza in te stessa e nella tua immagine in una fase della vita delicata, di cambiamento.
La chirurgia refrattiva rappresenta uno strumento per migliorare la tua qualità di vita soprattutto dopo i 45 anni. Aiutandoti ad eliminare la fastidiosa dipendenza da occhiali e lenti a contatto durante la perimenopausa e la menopausa, periodi spesso già difficoltosi durante i quali la donna deve spesso affrontare sintomi di diversa natura che interferiscono e destabilizzano la sua quotidianità, la chirurgia refrattiva è una valida alleata per tutte le donne in età adulta.
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